Viaggiare negli Stati Uniti per meno di 3 mesi

Ami la cultura americana e vuoi recarti presto negli Stati Uniti? Se sei cittadino di un paese che beneficia del Programma Viaggio senza Visto, devi compilare una domanda di autorizzazione ESTA. Tuttavia, la nazionalità non è l’unico criterio di ammissibilità dell’ESTA: la durata e lo scopo del tuo soggiorno negli USA sono altrettanto importanti.

Obblighi dei viaggiatori ESTA

L’ESTA si applica ai viaggiatori che desiderano visitare gli Stati Uniti per un periodo massimo di 3 mesi. Copre tre tipi di situazioni:

  • turismo (viaggi in famiglia, tour accompagnati, self-tour, ecc.);
  • viaggi d’affari ;
  • transito.

Se i richiedenti sono idonei al Programma Viaggio senza Visto (VWP), devono rispettare alcune regole. Il loro soggiorno non deve superare i 90 giorni e non è possibile cambiare status (ad esempio arrivare per un viaggio turistico e poi decidere di lavorare negli Stati Uniti). Inoltre, non possono chiedere di prolungare il loro soggiorno negli Stati Uniti.

Inoltre, i richiedenti ESTA non possono studiare o lavorare senza un visto. Se il titolare dell’ESTA si reca negli Stati Uniti per motivi di lavoro, può partecipare a seminari, riunioni e simposi, incontrare clienti e partner, prendere ordini e negoziare contratti, ma non può ricevere una retribuzione.

Tutti i richiedenti l’ESTA devono giustificare la loro domanda con la prova della loro intenzione di non abbandonare il luogo di residenza principale. Le autorità americane possono chiedere informazioni sul tuo viaggio oltreoceano, come ad esempio il luogo di soggiorno, ma anche sul tuo paese di origine (occupazione, indirizzo, nome dei tuoi genitori, ecc.).

Il modulo ESTA si applica indipendentemente dal modo in cui si entra negli Stati Uniti.

I viaggiatori che desiderano trascorrere più di 90 giorni devono tornare nel loro paese d’origine, dove possono richiedere un visto per recarsi negli Stati Uniti, al di fuori del Programma Viaggio senza Visto.

Per richiedere l’autorizzazione ESTA, devi compilare un modulo online e pagare la tassa amministrativa. Questo può essere fatto sul sito ufficiale del governo degli Stati Uniti o su un sito web privato.

Infine, i viaggiatori che desiderano entrare negli Stati Uniti tramite l’ESTA devono essere in possesso di un passaporto valido, che può essere biometrico o elettronico.

Viaggiare negli Stati Uniti: i vantaggi dell’ESTA

Recarsi negli Stati Uniti con un permesso di soggiorno temporaneo conferisce una serie di vantaggi.

Innanzitutto, non devi necessariamente espletare le formalità in anticipo, come nel caso del visto. Infatti, hai a disposizione fino a 72 ore prima della partenza per presentare la domanda, il che ti offre una maggiore flessibilità.

L’autorizzazione ESTA è valida per due anni e non impone un numero massimo di soggiorni negli Stati Uniti, l’unica condizione è che tu rispetti il limite legale di 90 giorni di viaggio. Inoltre, l’ESTA ti dà totale libertà di movimento all’interno degli Stati Uniti: puoi visitare New York, trascorrere qualche giorno nel Parco Nazionale delle Everglades e finire nel West americano.

Infine, visitare gli Stati Uniti con l’ESTA significa non dover pagare il costo della richiesta di un visto presso il Consolato Generale degli Stati Uniti. Per ottenere un visto, dovrai pagare un minimo di 185 dollari, contro i 40 dollari del documento ESTA.

Chi non ha diritto all’ESTA?

La maggior parte dei viaggiatori che non usufruiscono dell’ESTA deve richiedere un visto B. Questa categoria di visto copre le due situazioni più comuni:

  • un progetto turistico o personale di durata superiore a 90 giorni (roadtrip americano, visita ai parchi nazionali, ecc.). Per questo tipo di viaggio è necessario un visto B2;
  • un progetto commerciale (investimento, acquisto/vendita, ecc.). In questo caso, dovrai richiedere un visto B1 all’ambasciata americana.

Se stai svolgendo un tirocinio all’estero, dovrai richiedere un visto J1. È possibile richiedere anche altri tipi di visto più rari, specifici per determinate situazioni. Indipendentemente dal tipo di visto, i richiedenti devono recarsi all’ambasciata statunitense per presentare la domanda di visto e fornire i documenti giustificativi richiesti.

Inoltre, se il richiedente si è recato di recente in uno dei 7 Paesi musulmani elencati nel decreto anti-immigrazione (Somalia, Sudan, Siria, Libia, Iraq, Iran e Yemen) o possiede una doppia cittadinanza, è molto probabile che gli venga negato l’accesso al suolo americano tramite l’ESTA.

Se intendi vivere negli Stati Uniti in modo permanente, un visto non sarà sufficiente: dovrai richiedere una green card se hai uno sponsor, oppure tentare la fortuna nella lotteria della green card.